Vorrebbe, per
cortesia, dirci cosa accade quando l'uomo provoca la nascita prima che la gravidanza abbia raggiunto il suo termine
naturale? Come potrà, quell'anima,
riuscire a trovare le energie che gli sarebbero servite per svolgere la sua
vita secondo i piani prestabiliti?
Non
dovete inquietarvi su questo argomento. Se esiste una legge che vuole che
l'anima prenda possesso del proprio corpo al momento del primo respiro, esiste
anche un'altra legge per cui, almeno per qualche giorno, la potenza della natura è talmente forte che il
corpicino del neonato riesce a sopravvivere anche
senza il supporto dell'anima.
Questo
permette all'anima che dovrebbe prendere possesso di quel corpo, di rifiutarlo
nel momento stesso in cui si accorge che l'ora di nascita è stata modificata
oppure che si sono verificate delle anomalie per malaccortezza degli operatori.
Parlando con le proprie guide, con i Signori del karma, come li chiamate voi,
l'anima può attendere un momento favorevole nell'ambito dei tre giorni o
rifiutarlo completamente.
Il
corpicino, se fosse rifiutato, verrà offerto a qualcun altro. I Signori del
karma gli diranno: "Vi è questa possibilità di nascere, vi sono queste
influenze astrali, queste condizioni ambientali, ecc. Ti interessa? Sappi che
andrai incontro a questi determinati problemi, a queste determinate prove,
ecc." Se l'offerta viene accettata l'individuo prenderà immediatamente
possesso del piccolo bebè che dorme nella culla. Ciò avviene in modo molto
naturale ed assai semplice.
Naturalmente
è assai spiacevole che, dopo aver scelto un corpo, una famiglia e delle
circostanze assai dettagliate, tutto il piano venga scombussolato. Tanto più
spiacevole se la mamma avesse voluto partorire un po' prima perché "sta arrivando
Natale", "la Pasqua è vicina" o "bisogna andare in
crociera". E' chiaro che questo tipo di comportamento è altamente
condannabile.
Tuttavia,
nella misura in cui non si possa fare nella per evitarlo, allora questo tipo di
comportamento diventa perdonabile, ed il nascituro potrà rifiutare quel corpo.
Se lo stesso corpo interessa a qualcuno, sarà mantenuto con il prana fintanto
che arriva il momento astrale più propizio per il nuovo proprietario. Non più
di tre giorni, però, poi il prana se
ne andrà, come un leggero fumo blu, e non resterà che un piccolo cadavere.
Dovete
sapere che esiste una grande flessibilità in ciò che voi chiamate il destino,
la fatalità, il programma, il piano di vita. Così qualcuno che doveva nascere
con sesso femminile, all'improvviso, può ritrovarsi bambino. Non si dimentichi
che, in effetti, ciò che conta non è il sesso ma il carattere ed il livello
spirituale. Ciò che conta sono gli aspetti che costituiscono le capacità
cerebrali, manuali, ed il piano di coscienza posseduto.
Si
crede che le famiglie vengano scelte in modo assoluto. In effetti esiste la
possibilità di fare delle scelte molto precise, però accade che, per qualche
motivo, sia necessario essere più
flessibili ed adattabili.
La
vita è una grande follia, una grande giostra che continua a girare, ed in ogni
movimento ci sono dei cicli che arrivano, con le precisione di orologi.
All'interno di questi cicli, avvengono ciò che noi chiamiamo azioni e reazioni.
Mentre i grandi programmi sono rigidi, quelli piccoli sono più flessibili.
Perché? Semplicemente perché l'uomo ha la libertà così come molte altre
creature.
In
un sistema troppo rigido, invece, la libertà non può esistere. Quando in un
piano esiste la flessibilità, poiché tutte le ipotesi sono state considerate in
modo matematico, e quindi eventualmente soluzionate, esiste anche uno spazio,
na libertà di azione che permette di respirare.
Anche
gli Angeli hanno la loro libertà. Nella loro partecipazione alla vita dell'uomo
e nella sua edificazione, sono liberi di agire come meglio credono.
Naturalmente non hanno la libertà di creare qualsiasi cosa per fantasia o per
folklore. Comunque, nel contesto del loro compito, possono esercitare una certa
libertà.
Guardate
tutte le forme che esistono in natura. Non vi sembra forse che gli Angeli si
siano divertiti durante la loro creazione? Guardate tutti i pesci che esistono,
con i loro colori, le loro espressioni. Tutti gli animali terrestri che
esistono, tutti gli uccelli, tutte le piante, tutti i fiori, tutte le erbe, tutte
le forme delle rocce, tutti i minerali, tutto ciò non assomiglia forse ad una
grande espressione di creatività? La stessa creatività espressa da un grande
pittore? Questa è la libertà degli Angeli, la libertà di creare, di agire. Gli
Angeli hanno creato sulla Terra il più bel giardino possibile, un'espressione
di arte naturale.
Certi
artisti hanno un temperamento che assomiglia alla poesia, alla finezza, alla
tenerezza quindi, anche nelle loro creazioni, appaiono queste qualità. Esistono
altri artisti il cui temperamento, la cui personalità è più forte e,
conseguentemente, ne troviamo traccia in tutte le loro creazioni, nella loro
pittura o nella loro musica.
Anche
nelle creazioni degli Angeli possiamo ritrovare il carattere ed il senso
artistico dei loro esecutori. Ogni Angelo, ogni Arcangelo, possiede infatti un
determinato temperamento e questo per fare in modo che la creazione sia un
grande gioco ridente, una grande festa. Più ci sono delle differenze e più vi
sono espressioni di gioia. Sono stati, ad esempio, degli Angeli sensibili a
creare le rose, le orchidee, ecc.
All'interno
di questa gioia, vi sono determinate note, vi sono determinati ritmi, che voi
interpretate come "piano evolutivo". Per chi è in grado di
comprendere, invece, non si tratta
di un "piano" bensì del suono di un diapason. Questo è quello che bisognerebbe insegnare all'umanità, che
è appena stata creata, di imparare a pensare,
agire e a cantare col diapason e con tutta la
creazione.
E' necessario trovare
la nota giusta, la vera realtà
Questo
è lo sforzo a cui deve tendere l'uomo; trovare la nota giusta ovvero incontrare
la realtà di cui abbiamo parlato all'inizio. Il giorno in cui la incontrerà si
troverà nella gioia, a ridere e comprendere che tutto il creato non è altro che
una danza, un canto di gioia; che la creazione è una grande risata. Allora,
osservando un'altro uomo, non potrà più comprenderlo, non aver con lui più
niente in comune.
Cercate
allora di partecipare felici a questo grande canto, a questa grande follia della
creazione. Cercate di comprendere le motivazioni e di mettervi al posto degli
Angeli creatori. Immaginate di poter creare delle forme, creare le vostre
stesse vite, e vi renderete conto di ciò che è la creazione ed il Creatore.
(Maestro Pastor, Conferenza 06.12.86)
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