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CHI SONO GLI ANGELI?



Domanda:

Sappiamo che gli uomini possono mettersi in contatto con il Regno Angelico. E' consigliabile o possibile per quei discepoli che aspirano alla vera saggezza ricercare questi contatti? In che modo possono farlo se la risposta è affermativa?


Prima di tutto è necessario sapere chi sono gli Angeli! Gli Angeli, o Devas, appartengono al terzo Raggio, quello dello Spirito Santo, l'Intelligenza attiva, il potere costruttivo che tutto può! Il terzo Raggio comprende un immenso turbinio di energie creatrici e può agire sulla materia che rappresenta il suo regno per eccellenza, al contrario dell'uomo che in questo campo è ancora maldestro.

Il regno primario dell'umanità, quello che i Maestri cercano di fargli conquistare, è lo Spirito in ogni sua manifestazione, soprattutto quella mentale e dialettica. Aspetto mentale da non confondere con l'intelletto; un aspetto che ci mette in grado di penetrare i misteri del mondo.

Gli Angeli sono esseri in grado di controllare la materia

Con l'aiuto di un Angelo, che per sua natura è in grado di dominare la materia, il controllo del regno materiale diventa possibile e quindi risulta proficuo allacciare un simile rapporto di amicizia e collaborazione. Se le Guide che seguono la vostra evoluzione personale lo permettono l'Angelo potrà aiutarvi vantaggiosamente e non contrasterà affatto il vostro cammino spirituale.

Un Angelo può, ad esempio, organizzare in voi la potente energia Kundalini, il fuoco primordiale creatore dell'universo che già è presente in voi. Se questo fuoco anima tutte le cosa materiali, perché ricorrere alla spiritualità per risvegliarlo?

Perché essendo voi i figli del Raggio Amore-Saggezza, appartenenti al secondo Regno, dovete sviluppare tutto il regno mentale, che appartiene al terzo raggio (l'intelligenza attiva), prima che questo fuoco possa divampare in voi?

Quando ciò potrà accadere, ed è assai pericoloso forzare i tempi in questo senso, l'energia Kundalini potrà scorrere in voi e riorganizzare il funzionamento di tutti i Chakras, o Centri eterici, creando armonie e bruciando tutto ciò che è ostacola il fluire delle energie spirituali. Questo significa raggiungere l'illuminazione.

Se anche voi aveste potere sulla materia sareste assai più felici e molti dei vostri problemi non avrebbero ragione d'essere. Ognuno di noi ricerca infatti la felicità e l'amore che non si possono di certo trovare nel mondo materiale!

Tornando agli Angeli, come si possono contattare?

Per richiamare sul piano eterico un essere Angelico occorre eseguire appositi rituali scegliendo luoghi tranquilli come, ad esempio, l'aperta campagna o, meglio ancora, la sommità di una montagna. Questo perché maggiore è il potere che l'Angelo ha sulla materia, e più si "nutre" di essa.

Per comprendere le necessità degli Angeli dovete saper che la materia, pur sembrando solida, ha una sua origine vibratoria ed è in grado di irradiare dell'energia dinamica di cui potremmo dire che gli Angeli si "nutrono". Perciò addentrandovi in luoghi molto ricchi di energia (miniere, cascate, ecc.) avrete maggiori possibilità di richiamare un Angelo.

Gli Angeli, infatti, si riuniscono spesso nei pressi delle miniere i cui minerali sono conduttori o condensatori di energia. In questi luoghi potete trovare tutta la Gerarchie che conduce agli Angeli, vale a dire dai piccoli esseri che abitano il centro della terra fino ai Serafini che sono ad un altissimo livello! Gli Angeli, infatti, per alimentarsi utilizzano l'energia che irradia dai minerali e da alcuni metalli.

Invece tutto ciò che è negativo, ciò che non produce energia ma invece ne consuma, allontana queste creature. Una città infatti non li attira poiché non contiene energie vitali.

Una metropoli, a livello energetico, è una grande divoratrice e rappresenta un arido buco nero in cui gli Angeli vanno soltanto se chiamati con delle pressanti invocazioni di una o più persone. Lo stress, il rumore, il ferro, i veicoli e l'inquinamento in genere, catturano e consumano energia senza però restituirne. Ecco perché un Angelo non sarebbe in grado di sopravvivere in un simile ambiente.


Quale interesse potrebbe motivare un uomo a diventare amico di un Angelo?

La convenienza sta nel fatto che l'Angelo, pur non sostituendosi a voi, potrebbe aiutarvi a migliorare spiritualmente. Egli potrà spronarvi e sostenervi con rinnovata energia ogni volta che le difficoltà incontrate sul cammino della vita vi sembreranno talmente grandi da indurvi a cedere. Occuparsi del vostro stato evolutivo e cercare di illuminarvi è un lavoro assai utile che un Angelo svolge sempre con piacere.

Vi sono anche altri aspetti dell'aiuto che potreste ricevere da un Angelo. Egli potrebbe aiutarvi a meglio gestire, secondo il vostro Raggio personale, gli aspetti astrologici del vostro tema natale ed il vostro avanzamento spirituale.

Avendo una notevole capacità vibratoria Egli potrebbe elargirvi alcune doti particolari da utilizzare sotto la sua guida per il bene di tutti. L'ambito migliore in cui impiegare queste capacità è il campo terapeutico dove il controllo sulla materia può realmente operare miracoli.

L'Angelo, per mezzo di un intermediario del piano eterico, può curare il corpo ed anche la psiche di un individuo.

Come fare allora per collaborare con lui?

Come già detto la città non è consigliabile per questo tipo di approccio; l'Angelo non troverebbe sufficiente energia per nutrirsi e perderebbe gran parte della sua vitalità. Si deve ricorrere ad un ambiente ricco di miniere, di minerali o di energia tellurica. L'Angelo, nutrendosi di queste forze, renderebbe innocue le eventuali energie negative dell'ambiente.

Se non trovate un luogo simile potete ovviare costruendo una potente forma d'onda del tipo di quella emessa da una piramide; forma d'onda che racchiude il massimo delle energie di ogni tipo e rappresenta un "ponte" di congiunzione tra il Regno fisico e quello spirituale. Anche in questo caso dovete scegliere un luogo tranquillo e lontano dalle città.

A quale Angelo appellarsi?

In che modo si può procedere per fare una invocazione adatta a richiamare l'attenzione di un Angelo?

Prima di tutto occorre conoscere almeno un poco la Gerarchia Angelica della quale fan parte sia i piccoli gnomi che i grandi Angeli con tanto di ali e aureola dorate.

L'Angelo a cui appellarsi va infatti scelto non solo in relazione al compito da svolgere, ma anche tenendo conto della vostra personale capacità di tollerare le sue altissime vibrazioni. Anche se la venuta di un Angelo è un evento bellissimo un tale incontro potrebbe rivelarsi poco piacevole se voi non siete in grado di tollerarne le vibrazioni!

Nei libri di magia è facile trovare formule per evocare Angeli di tutta la scala Gerarchica Angelica e l'uomo è libero di fare amicizia con chiunque, anche con Colui che non nomino poiché personalmente posso considerarlo come il mio "contrario". Ognuno però deve assumersi la responsabilità del suo gesto ed essere disposto a correre gli eventuali rischi che esso comporta!

Oltre al problema della tolleranza personale nei confronti delle vibrazioni Angeliche occorre anche essere capaci di aprire una breccia nella propria struttura materiale per contattare un essere che appartiene ad un regno più sottile del nostro.


Cosa succede in un simile contatto?

Se paragoniamo l'individuo ad un imbuto con la punta rivolta verso il basso. La punta rappresenta la materia mentre, salendo verso la parte più larga, incontriamo i diversi livelli, sempre più sottili, dell'umana natura (corpo eterico, astrale, mentale, ecc.).

Se l'uomo non è sufficientemente avanzato, corretto e ben intenzionato; se in lui sussistono alcuni difetti l'imbuto di cui sopra non sarà bianco e pulito e, dopo l'invocazione, si aprirà verso il mondo astrale con il rischio di far entrare di tutto ad eccezione dell'Angelo desiderato!

Ma siccome l'uomo, pur essendo mediocre, è molto astuto, ha escogitato un modo per invocare un Angelo che funziona anche se non si è perfettamente "puliti"; si tratta in effetti di possedere una potente protezione; la stessa protezione di cui avete bisogno per proteggervi dagli spiriti più bassi che sicuramente, nell'istante in cui vi aprite verso l'alto, cercheranno di possedervi, di nuocervi o quanto meno di intralciare e vanificare la vostra cerimonia.



Quando vi sentite protetti potete dar luogo all'invocazione che, attualmente, è l'unico mezzo possibile per richiamare gli Angeli.

Anche il luogo prescelto, le energie telluriche presenti, la composizione del suolo e la natura delle persone che vivono nei dintorni saranno determinanti nella decisione angelica di collaborare o meno! Sappiate comunque che un Angelo non decide mai a caso.

Lasciate che vi spieghi meglio. E' un dato di fatto che dall'avvento dell'Era Cristiana il Regno Angelico collabora con quello umano, integrando cosi il suo Raggio fondamentale (il terzo) con quello dell'umanità (il secondo). Raramente i maghi del passato potevano convocare gli Angeli e diventarne amici e collaboratori poiché il requisito essenziale, e necessario, era la purezza d'animo che a loro mancava.

Con la venuta del Cristo è stato stipulato un patto di collaborazione e la Gerarchia Angelica interagisce perfettamente con quella umana. Si dice infatti che essendo Cristo sceso sulla terra, un Angelo ne abbia preso il posto. Tutte le Gerarchie collaborano, ma bisogna aspettare che l'uomo raggiunga un certo grado di maturità prima che certi Esseri gli si possano rivelare.

Dunque per ciò che concerne la vita degli Angeli, nei rapporti che essi hanno con quella umana, sappiamo che attualmente essi mettono a nostra disposizione le loro capacità, la loro filosofia, la loro saggezza e la destrezza nel manipolare l'energia, dirigendo le loro vibrazioni verso il nostro pianeta.

Non dimentichiamo che questo pianeta è anche il loro: essi si sono evoluti dalla materia e di questa si nutrono! Noi condividiamo con loro questo mondo e perciò non abbiamo affatto il diritto di sconvolgerlo e distruggerlo a nostro piacimento.



Il nostro modo di vita scaccia gli Angeli

Il nostro ritmo di vita demenziale, questo inquinamento sfrenato, questa disarmonie a livello vibratorio, scacceranno tutti gli Angeli che nascono ora e che dovrebbero garantire la continuità del nostro ambiente vitale, il benessere della natura, degli alberi, delle foreste e di tutto il pianeta. Non dovremmo mai dimenticare che sono proprio loro a far nascere i fiori, a provocare la caduta della pioggia ed a far scorrere i ruscelli.

Se continuiamo ad infastidirli essi abbandoneranno tutto ciò che vive ed allora la terra diventerà un immenso e arido deserto. Anche se il potere di Dio è totale, ed Egli è dappertutto, la sua energia vitale può inserirsi in ogni elemento naturale proprio grazie agli Angeli: essi rappresentano l'energia Kundalini presente in ogni creatura.

A volte capita che un piccolo Angelo, più temerario degli altri, decida, vedendo un seme disperso, di far nascere un fiore su una roccia. Anche per quel seme la vita è importante e l'Angelo sa che quel fiore potrà dare all'uomo un attimo di felicità. La caparbietà di questo piccolo essere vi sia di sprone. Se con le dovute azione si può far nascere un fiore anche a dispetto delle più avverse condizioni, perché voi non dovreste riuscire a separare la vostra parte spirituale da quella materiale, diventando così un Iniziato?



Vorrei spendere un'ultima parola sugli Angeli. Pensate ad essi non tanto perché siano indispensabili alla vita del pianeta ed a quella di ognuno di noi, ma perché possono agire su di noi beneficamente.

Purtroppo per contattarli si deve poter disporre di un luogo adeguato e possedere un elevato tasso vibratorio oppure praticare appositi rituali. Il solo rituale pubblico oggi conosciuto e destinato in parte ad invocare gli Angeli fa parte di una Chiesa da cui gli uomini si allontanano sempre più!

Se alla domenica vi venisse il desiderio di sorridere agli Angeli, partecipate alla santa Messa, non importa quale sia il vostro credo o la vostra intenzione. Quando entrate in una chiesa per partecipare alla santa Messa, pur senza essere credente, pensate a tutti gli esseri fantastici che essa evoca e menziona! Nella Messa gli uomini invocano il Re degli Angeli che giunge presso di loro per beneficiarli con il suo lavoro fatto a livello eterico.

Perché proprio la Messa richiama tutta una gerarchia di Angeli? Perché all'inizio dell'Era cristiana è stato siglato un patto tra le Gerarchie umane e quelle angeliche ed il rituale prescelto è proprio la santa Messa, apportatrice di energie benefiche e salute spirituale.

(Maestro Pastor, Conferenza 14.06.86)






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