Può indicarci qualche
esercizio o rituale adatto per i solstizi e gli equinozi?
I
momenti astronomici del Sole sono molto importati e densi di energia. Anche per
certi aspetti della Luna, Luna piena, ad esempio, vi sono delle persone che non
stanno bene, che perdono i capelli, ecc. I momenti astronomici possono infatti
essere ideali per meditare, catturare le energie solari, oppure fare delle
operazioni magiche o dei rituali.
E'
molto difficile fornirvi un rituale od un metodo adatto per quei momenti e che
abbia un carattere universale. Ognuno ha le sue esigenze particolari e tutto
dipende da quello che volete fare con questa energia. E' per questo che gli
Ordini sono così diversi l'uno dall'altro, gli Ordini religiosi da quelli
esoterici, iniziatici o cabalistici.
Se
volete assorbire il prana che arriva in uno di questi momenti (molto intenso,
rigeneratore, iniziatico, poiché punta direttamente al cuore di Shamballa),
allora vi basta una preparazione a base di digiuni, accurate abluzioni e
tranquillità mentale. Nel momento indicato potete fare una meditazione
profonda, oppure recarvi ad una santa Messa fatta per quella particolare
ricorrenza.
Oppure,
se volete fare un lavoro più occulto, dovete passare alle operazioni definite
equinoziali o solstiziali, le informazioni al proposito vi sono già state date.
Se questo è quanto volete dovete scegliere un luogo specifico perché possa
avvenire una convocazione; il luogo,
dal canto suo, dovrebbe essere esotericamente neutro o positivo. Dovete anche assicurarvi che tutti i membri siano
orientati nello stesso senso e che abbiano raggiunto un simile livello
spirituale. Questo per evitare di effettuare
un rituale con "una gamba più corta dell'altra".
Quando
si fa un rituale, si sviluppa, si crea un'entità che rappresenta la sintesi di
tutte le persone presenti. In funzione degli individui e del loro piano di
coscienza, delle energie, e delle limitazioni dei presenti, l'entità potrà
essere assai bella oppure zoppa, inferma, opaca, ecc.
Più
il livello dei partecipanti sarà omogeneo e meno dovrete sforzarvi per fare un
lavoro iniziatico oppure un'operazione equinoziale. La sola presenza di
individui che alzano le braccia, che ripetono a memoria delle parole o che
emettono dei suoni, non è certo sufficiente per fornire i presupposti necessari
a convocare l'entità energetica in oggetto.
Quindi,
come potete vedere, non è possibile distribuire una tecnica a livello
universale perché si dovrebbe strutturarla al fine di renderla adeguata ai vari
gruppi di persone. Se si facesse bisognerebbe poi dire: "Tu al solstizio
devi fare questo tipo di operazioni!", "Voi dovete fare invece
quest'altro tipo perché vibrate a quel livello!", "Voi, invece,
quest'altro tipo ancora!"
Non
è passato molto tempo dal periodo in cui tutto ciò che è iniziatico era
suddiviso in due aspetti: interiore ed esteriore. All'ordine esteriore
apparteneva la religione ed a quello interiore i vari ordini iniziatici. Questo
era utile in quanto permetteva una prima suddivisione di coloro che assistono
ai rituali. Un rituale effettuato da persone che non possiedono ancora lo
sviluppo necessario, un rituale equinoziale, ad esempio, che di per sé non è
pericoloso, potrebbe disturbare gli individui con un li- vello vibrazionale troppo
basso.
Una cerimonia può
anche essere pericolosa
Ciò
significa che, se il Maestro che conduce la cerimonia non è abbastanza forte da
fare da contrappeso, da bilanciare in qualche modo le energie che si sono
sviluppate, esse possono disturbare le persone non pronte, spingerle in
un'esperienza per la quale non sono preparate, superare delle prove per cui
potrebbe non avere la forzo necessaria. Questo è il motivo che, per prudenza,
vi dirò soltanto che chi vuole approfittare di questi importanti momenti, può
fare una bella meditazione oppure una Messa adeguata all'occasione.
Quando
esisterà una gruppo sufficientemente sviluppato per costituire un'aura di
protezione dei partecipanti potrò spiegarvi una tecnica, in realtà è molto
antica, che è sempre esistita. Ma
solo in quel momento si potrà riscoprila e diffonderla.
Affinché
una massa di persone possa assistere ad un rituale di grande portata spirituale
è necessario che esista un gruppo di persone sufficientemente evolute e chiaroveggenti, in grado di ricevere
l'emanazione di energia che viene generata e sappia come gestirla e
trasmetterla ai partecipanti in modo che essi non ne restino feriti o travolti.
In Egitto la cosa era conosciuta e praticata ed è per questo che tutto il
popolo poteva entrare nel tempio. Successivamente i rituali furono solo
esteriori e pertanto privi di pericoli.
Non
vorrei che le mie parole fossero interpretate come un rifiuto; voglio soltanto dirvi che, per la vostra sicurezza, quando
entrate in un "laboratorio" in cui si lavora con un'energia simile a
quella nucleare, siete obbligati a munirvi di una "chiave" speciale.
Dovete seguire le regole.
Se
il vostro cuore eterico, il vostro cuore astrale e la vostra aura non sono
sufficientemente potenti (potenza acquisibile solo tramite lo sviluppo
spirituale), allora nel momento dell'irradiamento, dell'emanazione energetica,
verrete bruciati, proprio come successe ad Icaro, verrete distrutti.
La
curiosità ed i desideri mondani possono essere pericolosi. C'è chi desidera diventare
ricco, però l'oro è un cibo impossibile da digerire e sarà proprio lui a farvi
sentire affamati di nuovo. Non bisogna essere ambiziosi nella spiritualità:
bisogna lavorare. Non bisogna desiderare nella spiritualità: bisogna conoscere
il proprio posto, accettarlo, e cercare di essere migliori, passando
all'azione, al servizio, al distacco.
Tornando
ai luoghi più adatti, per poter fare le operazioni descritte, dovete sapere che
è assai importante trovarne uno che sia già stato utilizzato per questo scopo;
ogni luogo, infatti, possiede una memoria vibrazionale. Vi sono dei luoghi che hanno già un cordone vibrazionale, una
specie di cordone ombelicale che li collega con la Gerarchia. Sono dei luoghi in cui albergano particolari
energie ed alcuni degli spiriti che furono evocati qualche tempo prima; vi sono
alcune Gerarchie che vi risiedono, vi lavorano e lo proteggono.
Tutto
ciò che venne fatto dagli Iniziati in tempi lontani è stato fatto per durare
nei millenni. E' per questo motivo che esistono dei luoghi che non saranno mai
alterati dalle catastrofi, guerre o cataclismi; in questi posti, infatti,
abitano delle Gerarchie che, con la loro presenza, creano un'aura di protezione
per tutta la zona e coloro che vi abitano. Di questi luoghi, nel mondo, ne
esistono un po' dappertutto.
E'
però importante considerare l'epoca in cui sono stati utilizzati per la prima
volta; a seconda dell'epoca, il rituale dovrà essere differente. Risulta perciò
assai diverso l'approccio di colui vuole utilizzare i sistemi di quei paesi
dove sono presenti molte pietre cerimoniali (menhir, ecc,) da colui che
preferisce ricorrere ad un rituale Egizio ed utilizzare la piramide.
Comunque,
se siete soli, praticate una meditazione e soprattutto una comunione.
Utilizzate allo scopo qualcosa che assomigli ad un'ostia, un pezzo di pane o un bicchiere di acqua e vino. Consacratelo
come fa un religioso, facendovi sopra il segno della croce, dite: "Io ti
consacro nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". Per
utilizzare le energie che sono attive e presenti nel mondo potete recitate la Grande Invocazione oppure il mantra che preferite.
Terminata
la recita della Grande Invocazione, mettetevi in meditazione. Alla fine della
meditazione prendete ciò che rappresenta l'ostia ed offritela nella direzione
del Sole (state lavorando in un momento solare). Presentate l'ostia al Sole,
nel punto in cui si trova in quel
momento. Lasciate che vengano assorbite le energie e quindi portatele in voi.
Raccoglietevi per qualche istante ed avrete
terminato.
Nel
momento in cui offrite il vostro dono potete anche offrire tutti i bimbi che
sono appena nati o stanno per nascere, è il miglior battesimo che gli potete
dare. Offrite tutti i nuovi nati al loro vero Padre, il Dio solare. Bagnateli
nella sua Luce, fate loro il battesimo in quel momento e sarà un vero
battesimo.
Siccome
il solstizio, per l'uomo, rappresenta una mutazione alchemica, è preferibile,
in tale periodo, digiunare prima di iniziare qualsiasi cosa, lavoro, svago o
studio che sia. Bisogna permettere al corpo di pulirsi completamente affinché
si possa rigenerare. Ricordate che se non siete liberi da qualsiasi pensiero
negativo, liberi da ogni cibo che appesantisce le vibrazioni dell'aura, la
vostra meditazione non potrà sortire gli effetti desiderati.
Occorre
che, nel momento in cui fate il rituale, siate nudi e puri come nel momento
della vostra nascita. E' per questo che, generalmente, la celebrazione
dell'equinozio e del solstizio è considerato più adatto agli Iniziati ed ai Discepoli
abbastanza evoluti. Non vale la pena di offrire questi rituali alle persone
comuni perché non saprebbero gestire bene questa energia.
(Maestro Pastor, Conferenza 06.12.86)
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