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LEGGI UNIVERSALI PIU' IMPORTANTI




Domanda:

Ci viene chiesto di seguire le Leggi Universali, vuole elencarci le principali o le più importanti che dovrebbero essere seguite dall'umanità?


Le Leggi Universali cambiano aspetto per ogni tipo di civiltà. Con questo non intendo un cambiamento della loro natura bensì del modo in cui gli uomini le enunciano e le seguono. E' per questo che la legge mosaica comprendeva anche delle regole riguardanti il comportamento coniugale, come, ad esempio, "Non desiderare la donna d'altri". Questa, a tutti gli effetti, non è una Legge Universale perché Dio non si è mai preoccupato degli affari matrimoniali degli uomini.

Le Leggi, similmente ai Raggi, posseggono diversi gradi o livelli e, pur suddividendosi in leggi sussidiarie, restano sempre legate alla Leggi primordiali. Queste leggi primordiali, però, si configurano in modo da poter essere comprese e seguite dalle persone a cui sono indirizzate. Per questo motivo, un Profeta o una Guida, può promulgare un determinato numero di leggi che in realtà non hanno niente di universale ma che rimangono comunque correlate alla Legge Universale. In effetti ogni legge, come primo aspetto, considera gli aspetti sociali di un popolo e serve per la costituzione di una civiltà.

Vi siete mai chiesti perché l'uomo tende, istintivamente, a creare dei gruppi sociali? Per quanto lontano possiate risalire nel tempo, vi sono sempre stati dei villaggi, delle tribù e dei popoli. Ciò è avvenuto perché la stessa Legge cosmica, per diventare operativa, deve divenire una Legge sociale. Questo comporta che per essere un vero discepolo; un discepolo che rispetta le Leggi cosmiche, bisogna innanzitutto rispettare le leggi sociali. E queste leggi vi chiedono di essere un buon cittadino, onesto e laborioso, ed un buon discepolo che rispetta l'ambiente in cui vive, sia esso naturale, famigliare o sociale.

Anche se qualche legge vi può sembrare assurda o ridicola, è giusto che voi la rispettiate. E' per questo che quando fu chiesto a Gesù: "Perché devo pagare questa imposta? Mi rende un misero, mi impoverisce. Che cosa ne pensi tu, in proposito, tu che sei il Figlio di Dio?". Egli rispose: "Date a Cesare quello che è di Cesare".

Occorre perciò rispettare le leggi sociali perché sono quelle che mantengono in piedi il sistema, sono quelle che permettono l'evoluzione di un popolo nel suo insieme. Date dunque "a Cesare quello che è di Cesare" e non sbuffate più quando dovete pagare le vostre tasse. Vi dico questo affinche si sviluppi in voi una certa coscienza dei vostri doveri, cosa necessaria per essere dei veri discepoli.

A volte, coloro che iniziano a camminare sul sentiero spirituale, assumono un atteggiamento di rottura con il mondo tradizionale, il mondo sociale. Essi vorrebbero che il mondo fosse diverso, un mondo fantastico, un mondo artificiale, dove poter vivere appartati e crearsi le proprie leggi ed i propri sistemi. Questo è un grave errore! Queste persone non hanno ancora capito come stanno realmente le cose, e bisogna aiutarli a trovare il mondo spirituale pur vivendo nel mondo tradizionale.

Non dico che un discepolo, un Iniziato, sia felice o pieno di gioia nel pagare le proprie tasse, questo no. Lo deve però fare serenamente sapendo che questo è un dovere di partecipazione alla vita della società stessa in cui vive. Una persona comune, o un discepolo, sono soltanto di passaggio in questo mondo. Vivono solo qualche decina di anni e poi se ne vanno, ma il mondo, dopo di loro, deve pur continuare! Dopo di loro devono esservi ancora le possibilità affinché altri possano godere dei beni che essi hanno goduto. Bisogna quindi rispettare le regole. Naturalmente, avete il compito di trasformarle se sono necessari dei miglioramenti ma non quello di eliminarle.


(Maestro Pastor, Conferenza 06.12.86)






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